Basilicata: linee guida e aree non idonee per impianti a fonti rinnovabili di piccola taglia

La Dgr 4 aprile 2017, n. 284 si occupa dunque di quegli impianti di piccola e piccolissima taglia che, a fronte del rispetto di determinate condizioni, possono essere autorizzati mediante semplice Comunicazione al Comune. Ricordiamo che poco più di un mese fa, con Dgr n. 175/2017, la Basilicata aveva normato il corretto inserimento nel paesaggio degli impianti, "con potenza superiore ai limiti stabiliti dalla tabella A) del Dlgs n. 387/2003 e non superiore a 1 MW", normalmente soggetti a Procedura abilitativa semplificata (Pas).

La nuova delibera regionale individua le aree e i siti non idonei all'installazione delle seguenti tipologie di impianti e/o interventi:

• impianti eolici di potenza inferiore a 60 kW;

• impianti fotovoltaici di qualunque taglia e tipologia classificati per autoconsumo;

• impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra di potenza inferiore a 20 kW;

• impianti a biomasse di potenza inferiore a 200 kW;

• impianti idroelettrici di potenza inferiore a 100 kW;

• le varianti non sostanziali degli impianti esistenti;

• il rifacimento degli impianti eolici esistenti.

Il provvedimento inoltre introduce parametri e prescrizioni per un corretto inserimento degli impianti nel territorio e nel paesaggio; il mancato rispetto anche di una sola prescrizione comporta la necessità di acquisire l'Autorizzazione unica.

Le nuove disposizioni, che vanno a integrare e modificare il Disciplinare approvato con Dgr n. 2260/2010, si applicano anche alle Comunicazioni e alle Pas "non ancora efficaci alla data di emanazione delle presenti linee guida" (24 aprile 2017, ndr).

Per ogni ulteriore approfondimento, consigliamo di consultare la Dgr 4 aprile 2017, n. 284 e anche le pagine del nostro Dossier Regione Basilicata dedicate alle autorizzazioni degli impianti FER, sempre aggiornate alle ultimissime novità normative.