SEU e RIU, le ultime novità

Con la delibera 276/2017/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha dato piena attuazione a quanto previsto dal Dl 244/2016, anche noto come Milleproroghe.

Niente più oneri di rete sull'energia consumata

Per effetto di quanto previsto dall’articolo 6, comma 9 del Milleproroghe, nella delibera 276/2017/R/eel, l'Autorità ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2017, nel caso di Sistemi semplici di produzione e consumo (e cioè SEU, SEESEU, SSP, ASE, ASAP) e Sistemi di distribuzione chiusi (cioè RIU e ASDC), le componenti tariffarie di trasmissione e distribuzione nonché a copertura degli oneri generali di sistema, si applicano solo all'energia prelevata dalla rete.

Inoltre, gli oneri sull'energia consumata non sono più esigibili anche in relazione ai periodi antecedenti al 1° gennaio 2017, per tutti i SSPC e i SDC, con l'unica eccezione della componente tariffaria MCT a copertura delle compensazioni territoriali agli enti locali che ospitano impianti nucleari. Quest'ultima, infatti, si applicherà all'energia consumata fino al 31 dicembre 2016, ma solo nel caso degli ASE (Altri sistemi esistenti) e degli ASAP (Altri sistemi di autoproduzione). Sono, invece, esclusi dall'applicazione i SEU, SEESEU-A, i SEESEU-B, i SEESEU-D e le RIU.

E per chi ha già pagato gli oneri sull'energia consumata? L'Autorità effettuerà approfondimenti, anche richiedendo pareri agli organi competenti, in merito alla possibilità di restituirgli quanto versato.

Niente più qualifica GSE

Fino al 1° gennaio 2017, per accedere alle agevolazioni riservate ai SEU e ai SEESEU, questi dovevano essere qualificati come tali.

Per effetto delle modifiche apportate dal Dl 244/2016, l'Autorità ha disposto che, a partire dal 1° gennaio 2017, non occorre più presentare richiesta di qualifica di SEU o SEESEU.

Il Gestore dei servizi energetici, a sua volta, con il comunicato stampa di oggi 28 aprile, ha reso noto che dal 1° maggio 2017 verranno sospese le funzionalità del portale informatico per l’invio delle richieste di qualifica o di comunicazioni di avvenuta modifica dei sistemi per i quali era già stata presentata la richiesta.

Nel caso di un sistema per il quale il richiedente ha comunque presentato richiesta di qualifica nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 30 aprile 2017, il richiedente, in alternativa, può:

• rinunciare all'istanza di qualifica entro il 31 maggio 2017, tramite raccomandata o via PEC, all’indirizzo info@pec.gse.it;

• non rinunciare all'istanza di qualifica. In tali casi il Gse completarà l'attività istruttoria verificando in quale categoria, tra quelle previste di ASSPC, ricade il sistema.

Cienti finali "nascosti"

I clienti finali "nascosti" sono quei clienti a cui è attribuita un'unità di consumo, ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata in quanto condividono un POD con altri clienti finali, e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito (cioè SEESEU-A, SEESEU-C, ASE e ASAP).

Sempre con la delibera 276/2017/R/eel, l'Autorità ha previsto che, entro il 28 febbraio 2018, i clienti finali "nascosti" possono richiedere la propria regolarizzazione senza incorrere in penali o sanzioni.

Nel caso in cui non presentino l'auto-dichiarazione entro i termini stabiliti, saranno tenuti a corrispondere a Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) una penale forfetaria, con una maggiorazione del 30%, con effetti a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione di Nextville dedicata al tema dei SEU e delle RIU, aggiornata secondo le ultime disposizioni intervenute. Vedi i Riferimenti in basso.