Milano, 2 maggio 2017 - 00:00

Ministero beni culturali: chiarimenti su nuove regole autorizzazione paesaggistica semplificata

Le indicazioni fornite dal Ministero dei beni culturali sulla nuova disciplina, introdotta dal Dpr 31/2017, riguardano in particolare i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del nuovo regime (6 aprile 2017).

La circolare 21 aprile 2017, n. 15 precisa che — in assenza di specifiche disposizioni transitorie — i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dpr devono essere di regola assoggettati al nuovo regime. Tale regola generale, però, prevede alcune eccezioni, nei casi in cui alla procedura semplificata subentra il regime di esonero dall'autorizzazione paesaggistica e in quelli in cui al regime ordinario subentra quello semplificato.

I procedimenti in corso relativi a interventi che – dal 6 aprile 2017 – risultano esonerati dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica, devono essere archiviati.

Nel caso invece di procedimenti già avviati nell'ambito della procedura ordinaria e  che – dal 6 aprile – risultano sottoposti a regime semplificato, si prospettano 3 diverse situazioni:

• se la procedura in itinere ha superato i 60 giorni o è stato consumato quasi interamente il termine previsto per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, il procedimento deve essere concluso in base al regime previgente;

• se l'amministrazione procedente ha già formulato al Soprintendente la sua proposta di provvedimento, il procedimento deve essere concluso in base al regime previgente;

• diversamente, si applica il regime semplificato previsto dal nuovo regolamento, purché siano garantiti i termini previsti dal nuovo regolamento.