Certificati Bianchi, in consultazione la ridefinizione del contributo tariffario
Con il documento per la consultazione 312/2017/R/efr, l’Autorità per l’energia illustra i propri orientamenti in merito alla revisione delle regole di determinazione del contributo tariffario nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.
La revisione delle regole si è resa necessaria per dare attuazione a quanto definito nel Dm 11 gennaio 2017, che ha stabilito i nuovi criteri, condizioni e modalità di realizzazione dei progetti di efficienza energetica per l'accesso ai Certificati Bianchi e i nuovi obiettivi di risparmio energetico 2017-2020.
Al fine di continuare a perseguire il duplice obiettivo di incentivare il comportamento efficiente dei distributori soggetti agli obblighi e, al contempo, di consentire il contenimento dell’aumento degli oneri in capo ai consumatori, il documento di consultazione prevede di:
• tenere conto dello scostamento del prezzo medio degli scambi di ciascuna sessione rispetto al prezzo medio della sessione precedente;
• continuare a non considerare i valori dei prezzi della totalità degli scambi dei titoli tramite accordi bilaterali dalla regola di determinazione del contributo tariffario, ma, al contempo, di tenere conto dei volumi di TEE scambiati bilateralmente;
• confermare la presenza di un contributo preventivo, che sarà assai differente da quello attualmente previsto, sarà chiamato CRIFERIMENTO e fissato pari alla media dei contributi definitivi nei precedenti tre anni d’obbligo, ponderando tali valori con le corrispondenti quantità di TEE scambiati sia sul mercato che tramite accordi bilaterali;
• definire il contributo tariffario considerando – in alternativa — una delle due seguenti modalità:
1) introdurre un sistema misto che eroghi, dopo la verifica del 30 novembre, il contributo definitivo dell’anno d’obbligo precedente e preveda, dopo il successivo mese di maggio, un conguaglio in funzione del contributo tariffario definitivo per l’anno d’obbligo (a valere sulla quantità di titoli oggetto di annullamento dopo la prima verifica di novembre);
2) calcolare, dopo il 30 novembre e con riferimento agli scambi sino ad allora, uno specifico contributo tariffario da erogare con le medesime regole previste per il contributo tariffario erogato dopo la scadenza di maggio;
• modificare i livelli dei parametri γ e β (che definiscono il parametro k);
• erogare il contributo definitivo secondo un criterio di competenza e non di cassa (com’è attualmente);
• stabilire che le modifiche risultanti dagli esiti della consultazione entrino in vigore a partire dall’anno d’obbligo 2017;
• stabilire che le sole modifiche introdotte con il criterio di competenza e la differenziazione del contributo tariffario definitivo erogato nel caso di obiettivo specifico dell’anno d’obbligo o di compensazione di anni precedenti entrino in vigore successivamente.
La consultazione si chiude il 22 maggio 2017. I soggetti interessati possono far pervenire le proprie osservazioni utilizzando il form reperibile sul sito dell'Autorità.
Pagine correlate
-
dal sito dell'Autorità
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
In Gazzetta ufficiale le nuove Linee guida sui Certificati Bianchi
dall'Archivio news di Nextville
-
in Nextville (Incentivi e bandi)