Milano, 29 maggio 2017 - 00:00

Dispacciamento, modifiche alla delibera sui progetti pilota

L'Autorità per l'energia ha integrato la delibera 300/2017/R/eel sull'apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) ad altri soggetti e ha approvato il primo progetto pilota presentato da Terna.

Ricordiamo che, l'8 maggio scorso, con la delibera 300/2017/R/eel, l'Autorità per l'energia ha avviato una prima fase di attuazione per consentire alle fonti rinnovabili non programmabili, agli accumuli, alle unità di consumo (domanda) e alla generazione distribuita l'accesso al MSD, avviando "una prima fase di attuazione pilota per consentire di acquisire elementi utili per la riforma organica del dispacciamento".

Per tenere conto di ad alcune osservazioni formulate dagli operatori durante la consultazione avviata da Terna su un progetto pilota per la partecipazione al MSD, l'Autorità ha ritenuto opportuno integrarla pubblicando la delibera 25 maggio 2017, 372/2017/eel, con la quale:

• precisa che i punti di prelievo per i quali è stato sottoscritto il contratto per il servizio di interrompibilità o il contratto per il servizio di super interrompibilità non possono rientrare nelle Unità virtuali abilitate di consumo (UVAC) o nelle Unità virtuali abilitate miste (UVAM) o nelle Unità virtuali abilitate nodali (UVAN) nei casi in cui tali contratti riguardino l'intera potenza disponibile sul punto di prelievo; e che, pertanto, nei casi in cui tali contratti riguardino solo una parte dei carichi sottesi al medesimo punto di prelievo, è possibile inserire nell’Unità Virtuali Abilitate (UVA) il punto di prelievo limitatamente alla parte rimanente dei carichi, purché misurabili separatamente;

• consente che le UVAC (e, dualmente, anche le unità virtuali abilitate di produzione — UVAP) possano essere caratterizzate dalla presenza di unità di consumo (e, dualmente, unità di produzione) inserite in contratti di dispacciamento diversi, accogliendo la proposta formulata da Terna in quanto consente di ampliare le risorse che potenzialmente possono essere offerte su MSD senza comportare rilevanti complessità gestionali;

• agevola la regolazione dei rapporti tra utente del dispacciamento e il Balance service provider (BSP) qualora diversi, disciplinando le transazioni tra Terna e l’utente del dispacciamento e tra Terna e il BSP in conseguenza dell’accettazione di offerte su MSD relative alle UVA e prevedendo che l’esplicito assenso, rilasciato dall’utente del dispacciamento al BSP, sia condizione necessaria per l'abilitazione delle UVA.

Con la medesima delibera, l'Autorità ha anche approvato il progetto pilota per la partecipazione della domanda a MSD trasmesso da Terna all’Autorità con lettera del 23 maggio 2017 e ha previsto che Terna lo pubblichi sul proprio sito internet.