Milano, 12 luglio 2017 - 00:00

Efficienza energetica, creata una 'task force' per la Pubblica Amministrazione

Si chiama "PA-Obiettivo efficienza energetica" il gruppo di esperti creato da ENEA e GSE, per supportare l'amministrazione pubblica nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Secondo i dati del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE), nel 2016 la bolletta energetica complessiva della Pubblica Amministrazione per elettricità, riscaldamento e trasporto è stata di oltre 3,3 miliardi di euro, di cui 117 milioni di euro spesi a livello centrale (35% per l'energia elettrica, 4% per il gas ed il 61% per carburanti e combustibili), 1,85 miliardi nelle amministrazioni periferiche, 220 milioni nelle Province che gestiscono gran parte dell’edilizia scolastica e 1,13 miliardi di euro nelle strutture sanitarie pubbliche.

“I consumi degli immobili della Pubblica Amministrazione risultano più elevati della media nazionale e ciò rende critico il rispetto della direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici [2010/31/Ue, ndr] nel caso di nuove costruzioni o di riqualificazioni importanti (deep renovation), in vigore dal 2019 per gli edifici pubblici", ha spiegato il presidente dell'Enea Federico Testa, in occasione del convegno tenuto ieri a Roma per la presentazione del 6° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica redatto dall’ENEA.

Per tale ragione, l'ENEA e il Gestore dei servizi energetici hanno pensato di mettere a disposizione dell'amministrazione pubblica centrale e periferica una task force operativa, denominata "PA-Obiettivo efficienza energetica".

I primi interventi della task force saranno effettuati nel Comune di Assisi e per alcuni progetti del Ministero peri i beni culturali, nell’ambito dell’Accordo Quadro per il supporto tecnico-scientifico, la sicurezza sismica e la conservazione del patrimonio culturale.

Verranno anche attivati specifici strumenti operativi a supporto della Pubblica Amministrazione con siti dedicati e consulenze degli esperti su tematiche di maggiore interesse, anche servendosi dei social network.

"La governance dell’efficienza energetica è stata sempre percepita dal mercato come un elemento di incertezza. GSE e ENEA daranno un contributo di chiarezza di contesto, proponendosi come unico interlocutore per la PA. Gli effetti  positivi dell’efficienza energetica che coglieremo saranno un miglioramento nel lavoro, nella produzione di reddito, nella valorizzazione del territorio e nella riduzione della spesa pubblica con la diminuzione del costo delle bollette, sia nella PA centrale (Ministero dei beni culturali) che locale (Comune di Assisi)", ha dichiarato il presidente del GSE Francesco Sperandini.

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