Certificazione energetica, il Lazio rivede le Linee guida su formazione e aggiornamento certificatori

In base alle considerazioni scaturite dal confronto con gli ordini professionali, la Regione ha ritenuto necessario revocare la Dgr n. 308 del 7 giugno 2016 e procedere all’approvazione delle nuove "Linee guida per l'effettuazione dei corsi di formazione e di aggiornamento" e del nuovo "Standard formativo relativo al corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli Edifici", entrambi allegati alla delibera 11 luglio 2017, n. 398.

Le vecchie Linee guida, infatti, avevano suscitato le perplessità di alcuni ordini professionali che non concordavano con quanto da esse stabilito rispetto a quali professionisti dovessero o meno frequentare i corsi di formazione e aggiornamento per diventare certificatore energetico o mantenerne il titolo.

Con le nuove Linee guida, la Regione ha stabilito che, ai sensi del Dpr 16 aprile 2013, n. 75, "possono essere abilitati alla qualifica di 'Soggetti certificatori in materia di certificazione energetica degli edifici' i tecnici abilitati in possesso di uno dei titoli di studio di cui all'articolo 2, comma 4, lettere da a) a d) del decreto sopra richiamato, che abbiano frequentato il suddetto corso con superamento dell'esame finale. Dovranno, altresì frequentare e conseguire l’attestazione ai fini della certificazione energetica per gli edifici:

• gli architetti iscritti all’Ordine di cui all’articolo 2 comma 3 del Dpr n. 75/2013, che esercitano 'le attività del paesaggista, del pianificatore territoriale, del conservatore dei beni architettonici ed ambientali e del pianificatore junior';

• gli ingegneri di cui all’articolo 2 comma 3 del Dpr n. 75/2013 'iscritti all’albo nel settore c) dell’informazione'".

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