Agenzia entrate: nuove modalità operative cessione credito ecobonus

Le nuove istruzioni dell'Agenzia delle entrate sulle modalità di cessione del credito  sono contenute nel Provvedimento 28 agosto 2017 n. 165110, che va a sostituire il precedente Provvedimento 8 giugno 2017 n. 108577.

Ricordiamo che la manovra fiscale era intervenuta sulla disciplina della cessione del credito per i soggetti ricadenti nella cosiddetta "no tax area" che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali (detrazioni 65%, 70% e 75%), prevedendo in particolare:

• la possibilità di beneficiare della cessione del credito per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 (la scadenza era originariamente prevista per il 31 dicembre 2017);

• la possibilità che la detrazione possa essere ceduta non soltanto ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ma anche ad altri soggetti privati, compresi istituti di credito e intermediari finanziari, che possono a loro volta cedere il credito ottenuto dai condòmini.

Il nuovo Provvedimento dell'Agenzia delle entrate ribadisce anche le peculiarità della cessione del credito prevista per i soggetti "no tax area" rispetto all'analoga cessione del credito che riguarda tutti i contribuenti. Quest'ultima, infatti, è prevista soltanto in caso di interventi sulle parti comuni condominiali che beneficiano del 70% o del 75% (ma non del 65%); inoltre, essa è esercitabile a favore di tutti i soggetti privati, compresi i fornitori che hanno effettuato gli interventi, ma è esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari.

Un altro punto importante del Provvedimento riguarda la preclusione, sia per i normali contribuenti che per i soggetti "no tax area", della possibilità di cedere la detrazione alle pubbliche amministrazioni.

Il resto del Provvedimento è dedicato alla descrizione particolareggiata degli adempimenti e delle modalità operative per consentire la corretta cessione della detrazione da parte dei condòmini e la corretta fruizione del credito da parte dei fornitori e dei soggetti terzi.

Per maggiori informazioni, consigliamo di consultare il documento dell'Agenzia delle entrate e anche la pagina di Nextvillededicata alla cessione del credito, aggiornata sulla base di tutte le novità operative appena entrate in vigore.