Contatore GSE degli incentivi scende sotto i 5,4 miliardi di euro
Il GSE comunica che il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha raggiunto, lo scorso 31 luglio, il costo indicativo medio di 5,395 miliardi di euro.
Rispetto al mese precedente, si registra una diminuzione del contatore di circa 45 milioni di euro, da imputarsi principalmente al leggero rialzo del prezzo di riferimento dell'energia elettrica. E questo nonostante il significativo incremento — regstrato dal GSE — di piccoli impianti che hanno fatto richiesta di incentivazione ad accesso diretto, ai sensi del Dm 23 giugno 2016.
Il Gestore dei Servizi Energetici ricorda che nel contatore rientrano gli oneri d'incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l'incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe onnicomprensive, gli impianti incentivati mediante il Conto energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del Dm 6 luglio 2012 e del Dm 23 giugno 2016 (FER non fotovoltaiche).
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