Meeting geotermia: sbloccare 200 GW di potenziale a livello globale
I 22 governi che vi hanno partecipato, firmando la "Dichiarazione di Firenze", si sono impegnati a perseguire attivamente il comune obiettivo di sbloccare il potenziale geotermico globale.
L'Alleanza Geotermica Globale (GGA) ha voluto che la conferenza, dal titolo Lavorare insieme per promuovere l’energia geotermica verso un futuro di energia sostenibile, si svolgesse a Firenze perchè, nel 1913, in Toscana entrò in funzione il primo impianto geotermico al mondo.
Al meeting hanno partecipato 22 Ministri, in rappresentanza dei rispettivi governi. E, a conclusione dell'incontro hanno firmato quella che è stata chiamata la "Dichiarazione di Firenze", un documento che li impegna, tra l'altro, a:
• aumentare gli sforzi multilaterali verso condizioni più favorevoli per ottenere un aumento del 500 per cento globale di capacità installata per la produzione di energia geotermica e un incremento del 200 per cento nel riscaldamento geotermico entro il 2030, utilizzando le migliori tecnologie disponibili e tenendo conto delle specificità regionali;
• utilizzare e sostenere l'Alleanza come una piattaforma di condivisione delle conoscenze, che può servire a far circolare informazioni sulla geologia dei territori, l'esplorazione, le tecnologie di foratura e di produzione, utili a fornire servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi e, in particolare, per i paesi in via di sviluppo;
• approvare l'attuazione del piano d'azione dell'Alleanza, adottato nel maggio 2016, con l'obiettivo di promuovere l'energia geotermica come parte di un futuro energetico sostenibile, coerente con la prosperità del pianeta e dei suoi abitanti;
• incoraggiare e sostenere azioni volte a rafforzare i necessari quadri politici, giuridici, normativi e fiscali per promuovere lo sviluppo della geotermia in tutto il mondo;
• sostenere la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e i progetti pilota che mirano a raggiungere emissioni zero o vicine allo zero, allo scopo di sviluppare e adottare le migliori tecnologie disponibili per lo sfruttamento sostenibile delle fonti geotermiche;
• prevedere iniziative per promuovere la partecipazione delle comunità locali al miglioramento delle conoscenze relative alla sicurezza, ai costi e ai benefici dell'energia geotermica;
• riconoscere il ruolo delle autorità regionali e locali nel promuovere le fonti energetiche rinnovabili, in particolare geotermiche, a livello locale;
• ribadire l'impegno a creare e rafforzare l'ampio sostegno pubblico all'energia geotermica.
"La geotermia ha un enorme potenziale inespresso — ha dichiarato il Ministro dell'Ambiente Galletti — e dobbiamo sviluppare nuove tecnologie ed incoraggiare nuovi investimenti per garantire che questo potenziale venga sbloccato. L'Alleanza moltiplicherà i suoi sforzi per guidare questo processo, e l'Italia apporterà il suo contributo grazie alla sua lunga esperienza e al suo know-how".
L'Alleanza Globale per la Geotermia (GGA) si compone di 42 paesi e 29 istituzioni, tra cui organizzazioni multilaterali, partner di sviluppo, organizzazioni internazionali e regionali, le istituzioni finanziarie internazionali e il settore privato.
Pagine correlate
-
Dichiarazione di Firenze (in inglese)
dal sito del Ministero dell'Ambiente