Milano, 22 settembre 2017 - 00:00

Emissioni caminetti e stufe, giro di vite in Lombardia

A partire dal 1° ottobre 2018 saranno introdotte misure più stringenti sulle emissioni dei generatori di calore alimentati a biomassa legnosa e a pellet.

Lo ha stabilito la Dgr 18 settembre 2017, n. X/7095, con cui sono state adottate una serie di azioni "utili ai fini del raggiungimento dei limiti di qualità dell'aria previsti dalla normativa vigente statale e comunitaria nel più breve tempo possibile".

Per quel che riguarda, in particolare, stufe a pellet, caminetti e stufe a legna è stato disposto:

• il divieto di installare nuovi generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori alle seguenti classi di appartenenza:

— "tre stelle", per i generatori che verranno installati dal 1° ottobre 2018;

— "quattro stelle, per i generatori che verranno installati dal 1° gennaio 2020;

• il mantenimento in esercizio dei generatori di calore alimentati da biomassa legnosa, se aventi prestazioni emissive non inferiori a quelle per le seguenti classi di appartenenza:

— "due stelle", per i generatori che saranno in esercizio dal 1° ottobre 2018;

— " tre stelle", per i generatori che saranno in esercizio dal 1° gennaio 2020.

Per identificare la classe di qualità energetica ed emissiva di un generatore di calore alimentato da biomassa legnosa occorre attenersi all'allegato 2 della Dgr 3 ottobre 2016, n. 5656.

• l'utilizzo di pellet che rispetti le condizioni previste dall'allegato X, Parte II, sezione 4, paragrafo 1, lettera d), parte V del Dlgs n. 152/2006 per i generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW. Inoltre, il pellet deve essere certificato conforme alla classe A1 della norma Uni En Iso 17225-2, da parte di un Organismo di certificazione accreditato. Queste disposizioni si applicano dal 1° ottobre 2018.

La delibera ha aggiornato anche le disposizioni relative alla combustione in loco di piccoli cumuli di residui vegetali. Per maggiori informazioni, invitiamo i lettori a consultare la delibera nei riferimenti in basso.