Milano, 25 settembre 2017 - 00:00

Da oggi in vigore il nuovo modello unico per impianti di microcogenerazione

A partire da oggi, 25 settembre 2017, si può utilizzare la nuova modulistica per la realizzazione, la connessione e l'esercizio di impianti di microcogenerazione ad alto rendimento e di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili.

I nuovi modelli unici sono stati introdotti dal Dm Sviluppo economico 16 marzo 2017, che ha stabilito che la nuova procedura semplificata si applica decorsi 180 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento (è cioè dal 25 settembre 2017).

Il nuovo decreto – lo ricordiamo — prevede due distinti modelli unici, rispettivamente per gli impianti microcogenerazione ad alto rendimento (allegato 1) e per gli impianti di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili (allegato 2), in considerazione delle differenti modalità di accesso al regime di scambio sul posto. Gli allegati 1 e 2 sono costituiti da una parte I recante i dati da fornire prima dell'inizio dei lavori e da una parte II con i dati da fornire alla fine dei lavori.

Per poter usufruire della nuova modulistica semplificata, è necessario che l'impianto di microcogenerazione abbia tutte le seguenti caratteristiche:

• sia realizzato presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa o media tensione;

• abbia potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;

• sia alimentato a biomassa, biogas, bioliquidi ovvero a gas metano o Gpl;

• sia contestualmente richiesto l'accesso al regime dello scambio sul posto;

• se ricadente nell'ambito di applicazione del Codice dei beni e delle attività culturali (Dlgs 42/2004), non determini alterazione dello stato dei luoghi e dell'aspetto esteriore degli edifici;

• abbia capacità di generazione inferiore a 50 kWe.

Per ogni ulteriore informazione consigliamo di consultare il Dm 16 maggio 2017 e anche la nostra pagina di approfondimento e di analisi di tutti i contenuti del Decreto.