Accolto ricorso GSE, Cds sblocca graduatorie idroelettrico
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del GSE contro la sentenza del Tar Lazio che aveva annullato la graduatoria del registro per gli impianti mini-idro del Dm 23 giugno 2016, con conseguente sospensione degli incentivi.
Con ordinanza n. 5082 del 24 novembre 2017, il Consiglio di Stato nell'accogliere il ricorso del Gestore dei servizi energetici, 'sospende integralmente l'esecutività" della sentenza n. 8997/2017 del Tar Lazio. Con questa sentenza – lo ricordiamo – i giudici del Tar avevano accolto in parte un ricorso di Assoidroelettrica, portando così all'annullamento di:
• l'articolo 4, comma 3, lettera f, del Dm 23 giugno 2016, che consente l'accesso diretto all’incentivo per gli impianti a fonti rinnovabili "realizzati con procedure ad evidenza pubblica da amministrazioni pubbliche, anche tra loro associate, ivi inclusi i consorzi di bonifica, aventi potenza fino al doppio del livello massimo indicato alle lettere da a) a c)", cioè le soglie massime indicate per gli impianti realizzati da privati;
• il combinato disposto fra gli articoli 4, commi 1 e 2, 5 e 12, comma 3, sempre del Dm 23 giugno 2016, nella parte in cui viene esclusa ogni incentivazione per gli impianti idroelettrici con potenza nominale al di sopra dei 5 MW;
• le "Procedure applicative" pubblicate dal GSE il 15 luglio 2016.
In ottemperanza di tale sentenza, il GSE aveva "sospeso il riconoscimento degli incentivi del Dm 23 giugno 2016 agli impianti ammessi in posizione utile nella Graduatoria del Registro IDRO_RG2016 e agli impianti di Pubbliche Amministrazioni, ammessi agli incentivi mediante accesso diretto ai sensi dell'art. 4, comma 3, lett. f), dello stesso Decreto".
L’ordinanza n. 5082/2017 congela temporaneamente tali effetti, in attesa dell'udienza pubblica di discussione del merito, fissata per il 1° marzo 2018.
Con un proprio comunicato di ieri, 27 novembre, il GSE informa che "sarà pertanto riavviato il procedimento di valutazione delle istanze di accesso agli incentivi per le quali è stata sospesa l’istruttoria”. Il Gestore infine ricorda che a partire dal oggi, martedì 28 novembre, decorrono i 30 giorni per presentare istanza di accesso ai meccanismi di incentivazione "per gli impianti risultati in posizione utile nella graduatoria del Registro IDRO_RG2016 e per quelli realizzati con procedure a evidenza pubblica da Amministrazioni pubbliche di potenza superiore a 250 kW e inferiore o uguale a 500 kW, entrati in esercizio (…)".
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il comunicato del GSE