Rinnovabili, efficienza e mercato elettrico: le posizioni del Consiglio Ue
Il Consiglio dei Ministri Ue dell'energia ha espresso la sua posizione sul pacchetto Energia pulita che sarà al centro dei negoziati che si terranno con Parlamento nel 2018.
Il 18 dicembre 2017, i Ministri dell'energia hanno raggiunto un accordo sulle posizioni che il Consiglio Ue terrà nei rapporti negoziali con il Parlamento su 4 delle proposte di direttive contenute nel pacchetto Energia pulita per tutti gli europei (Clean Energy For All Europeans) presentato nel novembre del 2016 dalla Commisione europea.
Da questo accordo è emerso:
• un freno agli obiettivi di energia rinnovabili al 2030: secondo il Consiglio Ue, nella revisione della direttiva sulle energie rinnovabili occorre mantenere l'obiettivo del 27%, contro il 30% proposto dalla Commissione e il 40% voluto dal Parlamento;
• indicazioni sulla penetrazione delle rinnovabili nei settori del riscaldamento e del raffrescamento (1% annuo), nel settore dei trasporti (14% al 2030) e per la mobilità elettrica, con determinati fattori moltiplicatori per il trasporto privato e quello ferroviario;
• una condivisione di intenti con la proposta della Commissione sulla revisione del mercato interno dell'energia elettrica e della governance dell'energia dell'Ue;
• indicazioni sulle regole del mercato interno dell'energia riguardo la fissazione dei prezzi.
Il 19 dicembre, invece, il Consiglio Ue ha raggiunto un accordo provvisorio con Parlamento e Commissione sulla revisione della direttiva sull'efficienza energetica degli edifici ((2010/31/Ue — EPBD), con particolare riguardo alla trasformazione degli edifici esistenti in edifici a energia quasi zero e alla promozione della mobilità elettrica. Nel primo caso, è stato proposto che i Paesi membri adottino delle strategie per la "long-term renovation", prestando particolare attezione ai meccanismi volti a coinvolgere le PMI. Riguardo il secondo punto è stato proposto di introdurre requisiti mimini per l'installazione di punti di ricarica per le auto elettriche negli edifici con più di dieci posti auto. Mentre, nei nuovi edifici non residenziali e in quelli non residenziali sottoposti a ristrutturazioni importanti, saranno richieste l'installazione di almeno un punto di ricarica e la realizzazione di infrastrutture che consentino l'installazione di punti di ricarica per almeno un parcheggio su cinque.
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in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
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Transport, Telecommunications and Energy Council, 18/12/2017 - Main results
dal sito del Consiglio Ue