Milano, 27 dicembre 2017 - 00:00

SEU, aggiornata la definizione di unità di consumo

Per tenere conto di quanto evidenziato da diversi operatori del settore, l'Autorità per l'energia ha modificato la definizione di unità di consumo di cui al Tisspc e al Tisdc. Posticipata anche la data per la regolarizzazione dei clienti finali "nascosti"

Con la delibera 21 dicembre 2017, n. 894/2017/R/eel, l'Autorità ha aggiornato il Testo integrato dei sistemi semplici di produzione e consumo (Tisspc, allegato alla delibera 578/2013/R/eel) e il Testo integrato dei sistemi di distribuzione chiusi (Tisdc, allegato alla delibera 539/2015/R/eel) per inserire una nuova definizione di "unità di consumo".

Essa è stata pensata per evitare "di introdurre differenziazioni nell'applicazione della medesima definizione fra i settori residenziale, terziario, industriale e operando ulteriori semplificazioni fondate su evidenze tecnico-economiche che giustifichino la ricomprensione di più unità immobiliari urbane all’interno della stessa unità di consumo".

La nuova definizione, infatti, fa sì che l'unità di consumo coincida, di norma, con la singola unità immobiliare e che sia possibile aggregare più unità immobiliari in un'unica unità di consumo quando:

• le unità immobiliari, nella piena disponibilità della medesima persona fisica o giuridica, sono legate tra loro da vincolo di pertinenza e insistono sulla medesima particella catastale o su particelle contigue;

• le unità immobiliari pertinenziali (solai, garage, cantine), anche nella disponibilità di diverse persone fisiche o giuridiche, fanno parte di un unico condominio;

• le unità immobiliari, nella piena disponibilità della medesima persona giuridica, sono eventualmente da quest'ultima messe a disposizione di soggetti terzi, localizzate su particelle catastali contigue, all'interno di un unico sito e utilizzate per attività produttive di beni e/o servizi destinate prevalentemente alla realizzazione, in quello stesso sito, di un unico prodotto finale e/o servizio.

La delibera ha anche posticipato il termine ultimo per la regolarizzazione dei clienti finali "nascosti": sarà possibile effettuare l'auto-dichiarazione entro il 30 giugno 2018 anzichè il 28 febbraio 2018.