Milano, 16 gennaio 2018 - 00:00

IRENA: entro 2020 tutte le fer saranno più competitive delle fonti fossili

A livello globale, tra il 2010 e il 2017 il costo medio di un kilowattora prodotto da fotovoltaico è diminuito del 73%, arrivando a costare soltanto 10 centesimi di dollaro.

Questo è uno dei dati più interessanti contenuti nel Rapporto di IRENA "Renewable Power Generation Costs in 2017", presentato in occasione dell'ottava assemblea dell'International Renewable Energy Agency di Abu Dhabi.

Dal 2010, è diminuito di un quarto anche il costo della generazione di energia da fonte eolica onshore; negli ultimi 12 mesi, il suo costo medio si attesta sui 6 centesimi di dollaro per kWh, mentre i dati più recenti relativi alle aste mostrano già valori medi di 4 centesimi per kWh.

E il Rapporto mostra che il trend discendente dei costi è destinato a continuare. Entro il 2020, i migliori progetti eolici e fotovoltaici potranno produrre elettricità al costo di 3 centesimi di dollaro (e in alcuni casi, anche meno) per kWh. Per fare un confronto, basti sapere che lo spettro attuale dei costi per la generazione di elettricità da fonti fossili varia dai 5 ai 17 centesimi di dollaro per kWh. Ottimi risultati anche per le bioenergie e la geotermia: i progetti commissionati nel 2017 relativi a queste due fonti registrano un costo medio ponderato globale di circa 7 centesimi di dollaro / kWh. I dati raccolti ed elaborati da IRENA suggeriscono che, entro il 2020, tutte le tecnologie attualmente commercializzate di generazione di elettricità da fonti rinnovabili potranno produrre in un range di costo compreso tra 3 e 10 centesimi di dollaro / kWh, risultando così concorrenziali (e spesso più economiche) rispetto ai combustibili fossili.

Merita inoltre di essere sottolineato un record tutto italiano: il nostro paese, infatti, è quello che tra il 2010 e il 2017 registra a livello globale la più significativa riduzione (-79%) dei costi di installazione di impianti fotovoltaici di grande taglia.

Il Rapporto di IRENA cita, tra i più importanti fattori di riduzione dei costi (oltre naturalmente ai continui progressi tecnologici) anche le pratiche competitive di approvvigionamento, insieme all'emergere di un'ampia base di sviluppatori di progetti medio-grandi con esperienza sul mercato globale.

"Queste nuove dinamiche segnano un significativo cambiamento nel paradigma energetico", ha dichiarato Adnan Z. Amin, direttore generale di IRENA. "Questo tasso di riduzione dei costi delle tecnologie non ha precedenti ed è rappresentativo del grado con cui le energie rinnovabili stanno sconvolgendo il sistema energetico globale".

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