Milano, 17 gennaio 2018 - 00:00

Certificati Bianchi, un anno da record per prezzi e scambi

Il 2017 ha rappresentato un anno di record per il mercato organizzato dei Titoli di efficienza energetica, sia per quanto riguarda i prezzi che i volumi scambiati.

Questo il bilancio che il Gestore dei mercati energetici trae dai dati emersi dall'andamento del mercato dei Certificati Bianchi registrato nel 2017.

Prezzi

Nel corso dello scorso anno, il prezzo medio dei TEE è aumentato dell'81% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 267 €/tep.

La crescita dei prezzi è stata più contenuta nei primi sei mesi dell'anno e più acuta nel secondo semestre: "L'andamento mensile dei prezzi mostra, infatti, nei primi sei mesi dell'anno quotazioni sotto i 250 €/tep, con un minimo a gennaio a circa 200 €/tep; a partire da luglio, invece, i prezzi presentano una rapida tendenza rialzista che li spinge negli ultimi due mesi a superare i 350 €/tep".

Anche negli scambi bilaterali il prezzo medio è cresciuto segnando il massimo storico di 209,95 €/tep e collocandosi su un livello più basso di circa 60 €/tep rispetto al valore di mercato.

Tutto ciò, ricorda il GME, si è verificato in un quadro regolatorio che, nel 2017, ha visto l'introduzione di una nuova definizione del contributo tariffario destinato ai soggetti obbligati e della negoziazione unificata per tutte le tipologie di TEE.

Volumi scambiati

I volumi scambiati su mercato dei Titoli di efficienza energetica presentano le medesime dinamiche analizzate per i prezzi: "gli scambi, in ripresa del 12% sull'anno precedente, si attestano a 6,22 milioni di tep e rafforzano il trend positivo da sempre evidenziato.

La liquidità del mercato organizzato segna il secondo valore più alto di sempre, inferiore di soli 4 punti percentuali dal massimo storico segnato nel 2016, e si porta al 55%; il lieve calo è attribuibile alla più forte ripresa degli scambi bilaterali che, dopo l'arretramento segnato nel 2015 e 2016, salgono a 5 milioni di tep (+31%)".

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