Edifici pubblici, protocollo di intesa Anci-GSE
Obbiettivo dell'accordo è la diffusione delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico nei Comuni, partendo dalla riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto nella sede nazionale dell'Associazione dal Presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e dal Presidente del GSE, Francesco Sperandini.
Tra le misure previste dall'intesa, innanzitutto il Conto Termico che mette a disposizione incentivi per 200 milioni di euro l'anno per interventi d'efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.
A seguire, "l'ottimizzazione della produzione degli impianti da fonti rinnovabili, già presenti sul territorio comunale mediante efficientamento ed ammodernamento. Ed il supporto alla pianificazione e realizzazione di sistemi di mobilità sostenibile anche attraverso l'introduzione di veicoli elettrici e/o alimentati a biometano. Importante anche la realizzazione di attività formative ed azioni di supporto rivolte agli amministratori e al personale dei Comuni sulle opportunità di finanziamento per la riqualificazione energetica, dando seguito al programma già realizzato finora in circa 300 Comuni".
"Il Conto termico è la dimostrazione di come una misura ben concepita a livello centrale possa essere ben adoperata, a livello locale", evidenzia il Presidente dell'Anci Antonio Decaro. "È quindi non solo un successo, come attestato dai numeri, ma anche un modello di collaborazione che con questo protocollo intendiamo portare avanti. Nella strategia energetica nazionale – ribadisce — i Comuni sono alleati imprescindibili".
"La Pubblica Amministrazione deve svolgere un ruolo esemplare nell'efficienza energetica, lo ha stabilito l'Europa e lo ha ribadito il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, approvando il programma Prepac", gli fa eco il Presidente del GSE, Francesco Sperandini. "Il GSE, anche attraverso i meccanismi di incentivazione come il Conto Termico, vuole mettere al centro di questo percorso virtuoso gli Enti di prossimità, dove i risultati derivanti dalle buone pratiche sono immediatamente visibili e percepibili sia nella dimensione ambientale sia in quella economico occupazionale per la firma di questo Protocollo d'Intesa, che costituisce un ulteriore strumento utile alla valorizzazione del ruolo dei Comuni quali attori strategici per lo sviluppo sostenibile del Paese".
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