Biometano, firmato decreto sui nuovi incentivi
Il Ministro dello Sviluppo Calenda ha firmato il decreto interministeriale per la promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti.
L'annuncio è arrivato venerdì 2 marzo, il giorno successivo al via libera al provvedimento da parte della Commissione Ue. Nel comunicato stampa del MiSE si ricorda che con tale decreto l'Italia si propone il raggiugimento di un specifico obiettivo nazionale per il biometano avanzato e gli altri biocarburanti avanzati, pari allo 0,9% al 2020 e all'1,5% a partire dal 2022, quali sub target all'interno del più generale obiettivo del 10% al 2020 del consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
Il nuovo meccanismo previsto nel decreto — si legge ancora nel comunicato stampa — non inciderà in alcun modo sulle bollette del gas né dell'elettricità. Esso verrà infatti finanziato esclusivamente dai "soggetti obbligati", cioè dagli operatori economici che vendono benzina e gasolio e che quindi hanno da tempo l'obbligo di immetterne una parte sotto forma di biocarburanti.
Grazie ai nuovi incentivi sarà possibile sostituire biocarburanti per lo più di importazione (biodiesel) con biometano prodotto sul territorio, promuovendo la filiera nazionale, aiutando il ciclo dei rifiuti (Forsu) e gli agricoltori nazionali.