Milano, 6 marzo 2018 - 00:00

Milano, 20 milioni per la riqualificazione energetica degli edifici

Il contributo stanziato dal Comune di punta a sostituire tutti i 3.500 impianti di riscaldamento a gasolio presenti a Milano, che saranno vietati per legge dal 1° ottobre 2023.

L'iniziativa comunale, approvata con una delibera lo scorso 2 marzo (l'Avviso pubblico verrà invece pubblicato nelle prossime settimane) si rivolge ai proprietari, ai condomini, a società, a enti privati o a partecipazione pubblica.

Il contributo comunale sarà a fondo perduto e oscillerà tra il 5 e il 20% del costo di realizzazione dell'intervento, a seconda della tipologia adottata. Gli interventi incentivati comprendono la sostituzione di impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano, pompe di calore o altri sistemi meno inquinanti, l'installazione di pannelli solari o fotovoltaici e di sistemi di isolamento termico riguardanti la struttura dell'edificio, le finestre e gli infissi.

Il meccanismo previsto dal bando consentirà ai privati di non dover anticipare nessun costo di realizzazione, grazie all'accordo con istituti bancari e intermediari finanziari che, attraverso appositi finanziamenti a tasso agevolato, sosterranno fin dall'inizio gli investimenti effettuati dai cittadini o dagli enti che avranno avuto accesso ai fondi comunali.

I cittadini potranno inoltre accedere contemporaneamente, per i medesimi interventi, alla detrazioni fiscali previste per la riqualificazione energetica degli edifici.

Lo stanziamento complessivo del bando ammonta a 20 milioni di euro, divisi equamente tra il 2018 e il 2019.