Milano, 14 marzo 2018 - 00:00

Sismabonus anche per immobili dati in locazione

Le società che realizzano interventi su immobili destinati alla locazione possono usufruire delle detrazioni per la ristrutturazione di edifici ubicati in zone a rischio sismico.

È quanto chiarito dall'Agenzia delle entrate con la Risoluzione 12 marzo 2018, n. 22/E, che mette in evidenza come la detrazione fiscale per gli interventi antisismici — introdotta in fase di conversione del Dl 63/2013 nella Legge 90/2013 — "spetta anche se gli immobili oggetto della ristrutturazione non sono utilizzati direttamente a fini produttivi da parte delle società, ma vengono dati in affitto".

In risposta a un quesito di un contribuente, l'Agenzia rileva che la norma nazionale "non pone alcun ulteriore vincolo di natura soggettiva od oggettiva al riconoscimento del beneficio" e, quindi, si deve ritenere che l'ambito applicativo dell’agevolazione "sia da intendersi in senso ampio, atteso che la norma intende favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’integrità delle persone prima ancora che del patrimonio".

Il sismabonus, dunque, può "essere riconosciuto anche per gli interventi riguardanti immobili posseduti da società non utilizzati direttamente ma destinati alla locazione".