Decreto biometano nei trasporti in vigore da oggi
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 19 marzo, entra oggi in vigore il Dm 2 marzo 2018 che incentiva l'uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti.
Si tratta di un provvedimento molto atteso, il cui obiettivo è quello di sostituire biocarburanti per lo più di importazione (biodiesel) con biometano prodotto sul territorio, promuovendo la filiera nazionale, aiutando il ciclo dei rifiuti (Forsu) e gli agricoltori nazionali.
Con il nuovo decreto l'Italia si propone il raggiungimento di un specifico obiettivo nazionale per il biometano avanzato e gli altri biocarburanti avanzati, pari allo 0,9% al 2020 e all'1,5% a partire dal 2022; sub target all'interno del più generale obiettivo del 10% al 2020 del consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
I nuovi incentivi si applicano agli impianti di produzione di biometano che entreranno in esercizio entro il 31 dicembre 2022 e anche agli impianti esistenti di biogas, riconvertiti parzialmente o totalmente – entro la medesima data — alla produzione di biometano. Il limite massimo di producibilità ammessa ai meccanismi del nuovo decreto sarà pari a 1,1 miliardi di standard metri cubi all'anno.
Entro il 19 giugno 2018, il GSE dovrà pubblicare le procedure applicative per la richiesta e il rilascio dei CIC di sua competenza e per ogni altro compito ad esso affidato dal nuovo decreto.
La redazione di Nextville è già al lavoro per realizzare le nuove pagine di approfondimento (riservate agli abbonati), dedicate alla spiegazione e all’analisi dei nuovi incentivi.
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in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)