Milano, 20 marzo 2018 - 00:00

Aree non idonee eolico, il Tar Campania chiede conto alla Regione

Il Tribunale amministrativo chiede alla Regione Campania chiarimenti su alcune norme con cui ha emanato disposizioni sulle aree non idonee all'installazione di impianti eolici.

Numerosi i ricorsi al Tar su due norme campane: la Dgr 4 ottobre 2016, n. 533 e la Dgr 4 ottobre 2016, n. 532, con cui la Regione ha rispettivamente determinato i criteri per l'individuazione delle aree non idonee e ha dettato gli indirizzi per la valutazione degli impatti cumulativi degli impianti eolici con potenza superiore a 20 kW.

Il Tar ha fatto seguito ai ricorsi con una serie di Ordinanze, di cui prendiamo ad esempio l'Ordinanza del 19 marzo 2018, n. 1706. In essa i Giudici hanno esaminato il ricorso di due aziende operanti nel settore della produzione di energia da fonte eolica, secondo cui i provvedimenti emanati dalla Regione "contengono disposizioni in contrasto con la disciplina nazionale ed europea in materia di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, ingiustificate e lesive degli interessi delle istanti".

Prima di procedere alla discussione del merito, il Tar ha ritenuto necessario chiedere chiarimenti alla Regione, riguardanti, tra gli altri, le modalità di individuazione dei "Comuni saturi", il perchè sia stato previsto un divieto di repowering degli impianti situati in aree non idonee, il perchè sia stata presunta una durata massima di vita utile dell’impianto non superiore a 25 anni, i criteri adottati per l'individuazione delle aree regionali considerate di pregio paesaggistico, ecc. (per maggiori informazioni, vedi la sentenza nei Riferimenti in basso).

L'udienza di discussione del merito è stata fissata per il 20 novembre 2018.