Al via le consultazioni UNI su cinque nuovi progetti di norma
I progetti in inchiesta pubblica riguardano i contaminanti del biometano, la prestazione energetica degli edifici, le caratteristiche degli isolanti termici in edilizia, la sicurezza degli impianti termici e la classificazione dei biocombustibili solidi.
Contaminanti biometano
Il progetto UNI1604780 dal titolo "Proposta di valori limite per i contaminanti del biometano individuati sulla base di valutazione degli impatti sulla salute umana" propone dei valori che sono da considerare addizionali alle specifiche del biometano (serie UNI EN 16723) o che rappresentano una integrazione del codice di rete per l'immissione di biometano nelle reti del gas naturale.
La metodologia utilizzata permette di pervenire a valori limite solamente sulla base dell'impatto potenziale sulla salute umana e non considera altri tipi di impatti quali, ad esempio, quelli relativi all'integrità e alla continuità di servizio degli impianti utilizzati per il convogliamento del biometano oppure sugli apparecchi di utilizzazione.
Nel caso tali valutazioni portino a definire valori limite più restrittivi di quelli elaborati sulla base dell'impatto sulla salute umana, allora dovrebbero essere utilizzati tali valori.
L'inchiesta pubblica preliminare si concluderà il 2 luglio 2018.
Prestazione energetica degli edifici
È stata avviata, invece, un'inchiesta pubblica finale per il progetto di norma in revisione UNI1603512 "UNI/TS 11300-2 — Prestazioni energetiche degli edifici — Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l'illuminazione in edifici non residenziali".
La norma fornisce:
• dati e metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile per il servizio di produzione di acqua calda sanitaria, nonchè di energia fornita e di energia primaria per i servizi di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria;
• il metodo di calcolo per la determinazione del fabbisogno di energia primaria per il servizio di ventilazione e le indicazioni e i dati nazionali per la determinazione dei fabbisogni di energia primaria per il servizio di illuminazione, in accordo con la UNI EN 15193;
• dati e metodi per il calcolo dei rendimenti e delle perdite dei sottosistemi di generazione alimentati con combustibili fossili liquidi o gassosi.
La specifica tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati o esistenti: per il solo riscaldamento, misti o combinati per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, per sola produzione acqua calda per usi igienico-sanitari, per i sistemi di sola ventilazione, per i sistemi di ventilazione combinati alla climatizzazione invernale, per i sistemi di illuminazione negli edifici non residenziali.
I soggetti interssati possono inviare i propri commenti entro il 14 agosto 2018.
Isolanti termici per l'edilizia
Il progetto UNI1604774 "Isolanti termici per edilizia — Linee guida su caratteristiche prestazionali, modalità di utilizzo e posa in opera" ha l’obiettivo di fornire a imprese, progettisti, PA e a tutti i tecnici coinvolti nel processo edilizio le indicazioni necessarie alla scelta e all'utilizzo dei prodotti isolanti termici, prodotti che ricoprono un ruolo chiave nella realizzazione di edifici a ridotto consumo energetico. Elaborato dalla UNI/CT 201 "Isolanti e isolamento termico — Materiali", il documento tecnico consentirà la realizzazione di edifici migliori (nuovi e/o sottoposti a ristrutturazione o riqualificazione energetica) poiché in base alla scelta del prodotto isolante termico per la specifica applicazione, i prodotti non subiranno un decadimento delle prestazioni a causa di errati stoccaggi e/o manipolazione durante le fasi di utilizzo e posa in opera.
I benefici attesi riguarderanno anche gli operatori di cantiere, che disporranno di chiare indicazioni per installare i materiali isolanti termici rispettando le indicazioni di sicurezza che i produttori stessi possono fornire.
L'inchiesta pubblica preliminare terminerà il 2 luglio 2018.
Impianti di riscaldamento
Il terzo progetto UNI1604764 "Impianti di riscaldamento ad acqua calda — Requisiti di sicurezza — Requisiti specifici per impianti con generatori di calore alimentati da combustibili liquidi, gassosi, solidi polverizzati o con generatori di calore elettrici" va a sostituire le norme UNI 10412-1:2006 e UNI 10412-2:2009. Esso stabilisce le condizioni e le modalità di progettazione e di installazione, ai fini della sicurezza, degli impianti di riscaldamento che utilizzano quale fluido termovettore acqua calda a una temperatura non maggiore di 110 °C. Il progetto, di interesse della UNI/CT 253 "Componenti degli impianti di riscaldamento — Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi" è utile per migliorare il servizio offerto agli utenti finali, per la messa in sicurezza degli impianti esistenti e per migliorare le prestazioni degli impianti.
L'inchiesta pubblica preliminare si concluderà il 2 luglio 2018.
Biocombustibili solidi
Infine, il progetto UNI1604704 "Biocombustibili solidi — Specifiche e classificazione del combustibile — Definizione di classi di bricchette di legno e non legnose integrative alle UNI EN ISO 17225-3 e UNI EN ISO 17225-7”, futura specifica tecnica, si applica alle biomasse solide elencate nel prospetto 1 della UNI EN ISO 17225 -1.
La definizione delle classi proposte consentirà a impianti termici di media-grande taglia di utilizzare bricchette di legno e non legnose costituite da alcune tipologie di biomasse solide di interesse nazionale, prevalentemente di tipo agricolo e residuale come ad esempio le biomasse legnose da potature o espianti di arboree e biomasse erbacee derivanti dalla filiera del foraggio. La futura TS intende fornire agli operatori dei settori agricolo e agroforestale l'opportunità di valorizzare la materia prima residuale, migliorandone gli aspetti di carattere commerciale e ambientale dell'uso energetico e stimolare iniziative locali necessarie per favorire la filiera corta. La competenza è della UNI/CT 282 "Biocombustibili".
L'inchiesta pubblica preliminare si concluderà il 2 luglio 2018.
Le schede dei progetti sono tutte disponibili sulla banca dati online dell'UNI da cui è possibile inviare i propri commenti. Vedi riferimenti in basso.
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dal sito dell'UNI