Puglia, modificati iter autorizzativi impianti FER
La Regione ha effettuato un restyling normativo dei procedimenti autorizzativi disciplinati dalla Lr 25/2012, sia per quanto riguarda gli impianti alimentati da fonti rinnovabili che per quelli cogenerativi.
Recependo quanto indicato a livello nazionale dal Dlgs 222/2016, la Puglia – con Lr 16 luglio 2018, n. 38 – ha di fatto eliminato la procedura abilitativa semplificata (Pas) prevista dal Dlgs 28/2011 per gli impianti a fonti rinnovabili aventi potenza inferiore alle soglie oltre le quali è richiesta l'Autorizzazione unica (Dlgs 387/2003).
La Pas sembrerebbe dunque essere stata sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività (Scia), a cui si applica il regime previsto dall'articolo 19 della legge 241/1990. Il condizionale è d'obbligo, poiché all'interno della modificata Lr 25/2012 permangono ancora diversi richiami alla Pas.
Invece per gli impianti di taglia inferiore e con determinate caratteristiche, coerentemente con quanto previsto dalle linee guida nazionali (Dm 10 settembre 2010), continua ad applicarsi la semplice comunicazione al Comune.
Segnaliamo infine anche l'articolo 2 della Lr 16 luglio 2018, n. 38, che – inserendo il nuovo articolo 5-bis nella Lr 25/2012 — disciplina nel dettaglio il procedimento autorizzativo unico anche per la costruzione e l'esercizio di impianti di cogenerazione di potenza termica inferiore ai 300 MW.
La redazione di Nextville è già al lavoro per aggiornare il Dossier Regione Puglia sulla base di tutte le novità normative appena entrate in vigore.
Pagine correlate
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
http://www.nextville.it/normativa/1136/legge-7-agosto-1990-n-241/
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)