Milano, 27 luglio 2018 - 00:00

Ecobonus e Sismabonus, istituiti i codici tributo per dichiarazione redditi

Dovranno essere utilizzati dai beneficiari della cessione del credito prevista per gli interventi di riqualificazione energetica e quelli relativi all'adozione di misure antisismiche, realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali

Tali codici sono contenuti nella Risoluzione del 25 luglio 2018, n. 58/E e serviranno, in fase di dichiarazione dei redditi, per utilizzare in compensazione le quote annuali del crediti ceduti, presentando il modello F24.

I codici sono i seguenti:

6890, denominato "Ecobonus — Utilizzo in compensazione del credito d’imposta ceduto ai sensi dell’articolo 14, commi 2-ter e 2-sexies, del Dl 4 giugno 2013, n. 63 e successive modificazioni";

6891, denominato "Sismabonus — Utilizzo in compensazione del credito d’imposta ceduto ai sensi dell’articolo 16, comma 1-quinquies, del Dl 4 giugno 2013, n. 63 e successive modificazioni".

La compensazione consente di utlizzare del credito per pagare imposte e contributi, riducendo o azzerando così l’importo dovuto dal contribuente.

I codici devono essere riportati nella sezione "Erario" del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a credito compensati". Nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito compensato, essi vanno riportanti nella colonna "importi a debito versati".

Invece, nel campo "anno di riferimento" deve essere riportato l’anno in cui è utilizzabile in compensazione la quota annuale di credito ceduto. Esempio: se le spese per gli interventi sono state sostenute nel 2017, per l'utilizzo in compensazione della prima quota, nel modello F24 va riportato l'anno di riferimento "2018".  Per l’utilizzo della seconda quota, dovrà essere indicato l’anno di riferimento "2019". E così via.