Milano, 19 settembre 2018 - 00:00

Idrogeno sostenibile, anche l'Italia firma la Hydrogen Initiative

La Hydrogen Initiative, un documento di indirizzo politico di sostegno allo sviluppo dell'idrogeno sostenibile, ha ottenuto il consenso dell'Italia e di altri 24 Stati membri dell'Unione europea.

La firma del documento è avvenuta nel corso dell'incontro informale dei Ministri dell'Energia, tenutosi a Linz in Austria dal 17 al 18 settembre; per l'Italia ha partecipato il Sottosegretario allo Sviluppo economico Davide Crippa.

La Hydrogen Initiative si propone di concentrare l'attenzione ed il sostegno dell'Unione europea alla tecnologia dell'idrogeno sostenibile, al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

• favorire il collegamento tra elettricità, industria e settori della mobilità, aprendo nuove finestre di opportunità in termini di flessibilità energetica, disponibilità, sicurezza, nonché maggiore efficienza e convenienza economica nella transizione energetica, contribuendo alla decarbonizzazione dell'economia;

• sviluppare la capacità di stoccaggio a breve e lungo termine delle energie rinnovabili attraverso l'idrogeno, favorendo quindi la sicurezza energetica;

integrare l'idrogeno sostenibile nelle reti gas per "ecologizzare" l'infrastruttura del gas, decarbonizzare i settori del riscaldamento e del raffrescamento, nonché a ridurre le importazioni di gas naturale, migliorando l'uso efficiente dell’energia rinnovabile;

• esplorare la conversione più efficace dell'idrogeno sostenibile in metano sintetico e altri combustibili rinnovabili;

• applicare tale tecnologie nelle industrie convenzionali, sostituendo eventualmente i processi ad alta intensità di carbonio;

• supportare l'applicazione dell'idrogeno nei trasporti e nella mobilità;

• creare l'infrastruttura di rifornimento necessaria per aumentare la domanda di idrogeno.

"Dobbiamo massimizzare il grande potenziale dell’idrogeno sostenibile – ha affermato il Sottosegretario Davide Crippa – sia nello stoccaggio che nel trasporto di grandi quantità di energia come anche nella mobilità e nelle industrie più energivore e difficili da decarbonizzare. Per fare questo — ha aggiunto Crippa — c’era bisogno di uno sforzo politico comune per avviare iniziative strutturali nella ricerca e nell'innovazione, nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nell'accettazione della tecnologia dell'idrogeno. Il documento che abbiamo appena siglato nasce da questa esigenza. Sono fiducioso che l’idrogeno possa fornire un contributo fondamentale alla transizione e che l’Italia possa fare la sua parte con i propri centri di ricerca e le aziende già attive da tempo in questo settore."

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