Milano, 29 ottobre 2018 - 00:00

Certificati REC, più facile lo scambio grazie alle blockchain

Realizzata a Singapore una piattaforma di scambio per i REC (Renewable energy certificate), che ne faciliterà la vendita da parte dei produttori di energia rinnovabile e l'acquisto da parte di aziende e consumatori.

Per far incontrare in modo più semplice la domanda e l'offerta di certificati REC, ossia titoli che attestano la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, la prinicipale utility di Singapore, la SP Group, ha lanciato uno dei primi mercati mondiali di REC, basato sulla tecnologia blockchain.

Progettato e costruito internamente dal team di esperti di SP, questo mercato consente alle imprese — indipendentemente dalle dimensioni e dalla loro sede — di commerciare in REC a livello globale.

Le particolari caratteristiche della tecnologia blockchain, su cui si basa la piattaforma, consentono agli acquirenti di essere abbinati automaticamente ai venditori di tali certificati, in base alle loro preferenze. Il mercato SP REC consente, infatti, di commercializzare certificati di origine locale, regionale e internazionale e supporta anche diverse opzioni di scelta, compresi i tipi di venditori e le diverse fonti di energia rinnovabile.

Inoltre, le caratteristiche proprie della tecnologia blockchain riescono a garantire la sicurezza, l'integrità e la tracciabilità di ogni transazione.

Lanciando la piattaforma in occasione dell'ASEAN Energy Business Forum (AEBF), il Chief Digital Officer di SP, Samuel Tan, ha dichiarato: "Attraverso la tecnologia blockchain, permettiamo alle aziende di negoziare i certificati di energia rinnovabile in modo conveniente, trasparente e sicuro, aiutandole a effettuare operazioni commerciali più verdi e a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità ambientale".

Per ora, possono accedere alla piattaforma solo le imprese, ma entro la metà dell'autunno prossimo essa verrà aperta anche al singolo consumatore.

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