Milano, 15 novembre 2018 - 00:00

Cumulabilità Conto energia e Tremonti ambiente: prorogato termine per rinunciare al beneficio

Il GSE comunica che gli operatori incorsi nel divieto di cumulo tra la detassazione della "Tremonti ambiente" e le tariffe del Conto energia avranno tempo fino al 31 dicembre 2019 per rinunciare al beneficio fiscale, senza perdere le tariffe incentivanti.

Ricordiamo che la questione risale al 22 novembre 2017, quando con un comunicato il GSE chiarì che la detassazione prevista dalla Legge n. 388/2000 (cosiddetta "Tremonti ambiente") è cumulabile soltanto con le tariffe del I e II Conto energia, escludendo quindi dalla cumulabilità le tariffe del III, IV e V Conto energia.

Le imprese che negli anni passati avessero deciso di cumulare le suddette agevolazioni, pur non avendone diritto, avrebbero dovuto rinunciare al beneficio fiscale goduto comunicandolo all'Agenzia delle entrate entro il 22 novembre 2018, informando anche il GSE dell'avvenuta richiesta e quindi dell'effettiva rinuncia ai benefici fiscali. Questo avrebbe consentito agli impianti di continuare a godere delle tariffe III, IV e V Conto energia.

Negli scorsi mesi, però, diverse associazioni di categoria (in primis Italia Solare) hanno segnalato al GSE la necessità di una proroga del termine indicato per l'attestazione della rinuncia al beneficio fiscale, anche per le difficoltà operative riscontrate nel procedere alla restituzione degli importi.

Il GSE, dunque, "al fine svolgere i necessari e ulteriori approfondimenti sul tema, anche in ordine a un'eventuale evoluzione dello scenario di riferimento", comunica che il termine ultimo per poter dare evidenza dell'effettiva rinuncia al beneficio fiscale è prorogato al 31 dicembre 2019.