In rialzo il contatore GSE degli incentivi
Il GSE comunica che il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha raggiunto, lo scorso 31 ottobre, un costo indicativo medio di 4,683 miliardi di euro.
Questo aumento del contatore rispetto al precedente aggiornamento mensile (+120 milioni di euro), è dovuto ai "segnali di diminuzione del prezzo dell’energia sui mercati forward".
Nel contatore GSE rientrano gli oneri d'incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l'incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe onnicomprensive, gli impianti incentivati mediante il Conto energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del Dm 6 luglio 2012 e del Dm 23 giugno 2016 (FER non fotovoltaiche).
Ricordiamo che anche nello schema di decreto relativo all'incentivazione delle rinnovabili elettriche (che il prossimo 13 dicembre sarà all'esame della Conferenza unificata) è presente, così come nei due provvedimenti previgenti (Dm 6 luglio 2012 e Dm 23 giugno 2016), il riferimento al costo indicativo di 5,8 miliardi quale limite massimo del contatore, oltre il quale verrà decretato lo stop agli incentivi.
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il comunicato del GSE