Efficienza energetica, proposta di revisione delle valutazioni globali
Milano, 6 marzo 2019 - 00:00

Efficienza energetica, proposta di revisione delle valutazioni globali

La Commissione europea ha presentato una proposta di modifica degli allegati VIII e IX della direttiva 2012/27/Ue, per semplificare e chiarire il contenuto delle valutazioni globali del potenziale dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento.

L'articolo 14 della direttiva 2012/27/Ue stabilisce che gli Stati membri devono effettuare una valutazione globale del potenziale dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento, da ripetersi ogni cinque anni a partire dal 2015. Si tratta di valutazioni in cui gli Stati membri sono tenuti a descrivere e prevedere il potenziale di introduzione della cogenerazione ad alto rendimento nonché del teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti, e devono adottare politiche che prendano debitamente in considerazione il potenziale insito nell'uso di sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti.

Il Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC) ha analizzato il primo ciclo di valutazioni globali concludendo che, sebbene siano state utili riguardo a una serie di aspetti, il loro contenuto dovrebbe essere migliorato prima del ciclo successivo.

La Commissione Ue ha, perciò, presentato la proposta di Regolamento 4 marzo 2019, n. C(2019) 1616 final che si pone l'obiettivo di aggiornare e semplificare il contenuto delle valutazioni globali, riducendo la quantità di informazioni che gli Stati membri sono tenuti a fornire.

L'intento del Regolamento è anche quello di adeguare il contenuto delle valutazioni alla legislazione aggiornata dell'Unione dell'energia, in particolare alle direttive sulla prestazione energetica nell'edilizia (2010/31/Ue), sull'efficienza energetica (2012/27/Ue), sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (2018/2001/Ue) e al regolamento sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima (2018/1999/Ue).