IEA: le rinnovabili non crescono abbastanza
Milano, 7 maggio 2019 - 00:00

IEA: le rinnovabili non crescono abbastanza

Nel 2018, la nuova capacità installata di impianti da fonti rinnovabili è stata di circa 180 GW. Un incremento pari a quello registrato nel 2017 e che mostra un inatteso rallentamento nella corsa alle installazioni.

Per la prima volta dal 2001, i dati sulle nuove installazioni di impianti FER non hanno mostrato un incremento rispetto all'anno precedente. Questi dati, resi noti ieri dall'Agenzia internazionale dell'energia (IEA), sono particolarmente preoccupanti: l'attuale tasso di nuove installazioni, infatti, rappresenta soltanto il 60% della nuova capacità che sarebbe necessario aggiungere annualmente per centrare gli obiettivi climatici sul medio e lungo termine.

Secondo lo scenario sviluppato dalla IEA, per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi (contenere l'aumento del riscaldamento globale sotto la soglia di sicurezza di 1,5 °C) la nuova capacità rinnovabile installata dovrebbe crescere annualmente di almeno 300 GW tra il 2018 e il 2030.

ll fotovoltaico a livello globale ha segnato nel 2018 quota 97 GW, un dato pressochè identico a quello registrato nel 2017. Il mancato sorpasso rispetto all'anno precedente è attribuibile soprattutto alla Cina, passata dai 53 GW del 2017 ai 44 GW del 2018, a causa di modifiche ai meccanismi incentivanti. La decrescita cinese è stata comunque in parte compensata dalla crescita registrata in Europa, Medioriente, Messico e Africa. Situazione in chiaroscuro, invece, per i paesi dell'Unione europea, che rappresentano il secondo mercato mondiale per le rinnovabili; qui infatti le nuove installazioni hanno registrato complessivamente un leggero calo, imputabile in particolare all'eolico, mentre il fotovoltaico mostra ancora un trend crescente.

"I dati del 2018 sono profondamente preoccupanti, ma politiche intelligenti e determinate possono far sì che le aggiunte di capacità rinnovabile tornino su una tendenza al rialzo. Il mondo non può permettersi di premere il tasto "pausa" sull'espansione delle rinnovabili e i governi devono agire rapidamente per correggere questa situazione e consentire la realizzazione più veloce di nuovi progetti", ha commentato Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA.

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