Legge europea 2018, abrogata proroga incentivi biomasse
Milano, 13 maggio 2019 - 00:00

Legge europea 2018, abrogata proroga incentivi biomasse

Confermata l'abrogazione delle disposizioni introdotte dalla legge di stabilità 2016, che estendevano il periodo di incentivazione per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biomasse, biogas e bioliquidi.

L'articolo 21 della legge europea 2018 (legge 3 maggio 2019, n. 37) abroga i commi 149, 150 e 151 della legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), con cui era stata concessa a ad alcuni impianti, cessati o in fase di cessazione, la possibilità di beneficiare di ulteriori nuovi incentivi rispetto a quelli già erogati dalla vecchia disciplina a sostegno delle FER.

L'abrogazione nasce dall'intenzione di togliere un incentivo troppo generoso a quegli impianti a biomassa poco "virtuosi", quali ad esempio le grandi centrali che producono esclusivamente energia elettrica bruciando biomassa legnosa importata dall'estero. Il problema, però, è che l'abrogazione ha colpito in maniera indistinta tutto il comparto, causando quello che la Federazione Italiana Produttori di Energia Rinnovabile (FIPER) ha definito "un altro colpo per l’economia di montagna".

Walter Righini, presidente della FIPER, già lo scorso marzo all'indomani dell'approvazione del testo alla Camera, aveva criticato duramente la disposizione osservando che "per il Governo non c’è differenza tra i grandi impianti di sola produzione elettrica che acquisiscono biomassa con le navi e i piccoli impianti co-generativi abbinati a reti di teleriscaldamento a biomassa, che si approvvigionano di biomassa legnosa proveniente dalla manutenzione dei boschi circostanti nelle aree alpine e appenniniche del Bel Paese".