Direttiva efficienza, modifiche ai potenziali di riscaldamento e raffreddamento
La Commissione Ue ha aggiornato le modalità con cui gli Stati membri devono valutare il potenziale nazionale dell'efficienza energetica per il riscaldamento e il raffreddamento.
In vista del secondo invio delle valutazioni da parte dei Paesi membri, la Commissione Ue ha ritenuto necessario rendere i requisiti più chiari, avere una maggior neutralità tecnologica e un migliore collegamento con le politiche.
Questo, in sostanza, lo scopo del Regolamento 2019/826/Ue, con cui sono stati modificati gli allegati VIII e IX della Direttiva sull'efficienza energetica (2012/27/Ue).
L'aggiornamento dei criteri di valutazione del potenziale nazionale dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento ha anche l'obiettivo di ottenere informazioni più utili sia per gli Stati membri sia per la Commissione, di semplificare le informazioni da fornire e di migliorare il collegamento con le norme recentemente pubblicate all'interno del cosidetto Pacchetto energia pulita; in particolare, con il nuovo Regolamento sulla governance dell'energia (2018/1999/Ue), con la Diirettiva sull'efficienza energetica in edilizia (2018/844/Ue) e con la nuova Direttiva rinnovabili (2018/2001/Ue).
Il Regolamento è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
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