Edilizia scolastica, anche l'efficienza nel maxi finanziamento BEI-CEB
Dall'Europa 1.555 milioni di euro di finanziamenti per il Piano di edilizia scolastica predisposto e coordinato dal Ministero dell’Istruzione. Tra gli interventi finanziabili anche quelli di efficientamento energetico.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) hanno messo a disposizione rispettivamente 1.255 milioni e 300 milioni per finanziare il Piano di edilizia scolastica predisposto e coordinato dal Ministero dell’Istruzione.
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) utilizzerà i fondi per la concessione di mutui in favore delle Regioni e destinati a finanziare progetti di scuole primarie e secondarie.
I finanziamenti — si legge nel comunicato stampa — sono destinati a interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento alle norme antisismiche, efficientamento energetico e nuova costruzione di edifici scolastici.
Grazie a questi stanziamenti e a quelli già erogati negli anni scorsi, si potranno realizzare interventi su oltre 9mila edifici scolastici.
Il ricorso ai mutui con la Banca Europea e la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa permetterà allo Stato italiano un notevole risparmio nella spesa per interessi, grazie alle favorevoli condizioni della raccolta obbligazionaria delle due istituzioni internazionali (BEI: AAA/AAA/Aaa; CEB: AAA/AA+/Aa1).
"Questi Accordi — ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti — sono fino ad ora il contratto di progetto di importo maggiore che sia stato stipulato sull’edilizia scolastica. Rappresentano un ulteriore segnale teso al bene della nostra scuola”.