Puglia, impugnata la legge sull'energia
Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la Lr 23 luglio 2019 n. 34, con cui la Puglia aveva introdotto una serie di misure per favorire la diffusione dell'idrogeno e promuovere gli interventi di modifica agli impianti fotovoltaici ed eolici esistenti.
Secondo quanto si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri di ieri, 19 settembre, l'impugnazione del provvedimento è stata effettuata "in via meramente cautelativa e salvo ulteriori approfondimenti, anche con riferimento alle modifiche proposte dalla Regione Puglia (...)".
Alcune disposizioni contenute nella Lr n. 34/2019 sarebbero in contrasto con:
• la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema (art. 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione);
• i principi fondamentali della legislazione statale in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia (art. 117, terzo comma, della Costituzione).
Ricordiamo che la Lr n. 34/2019 aveva — tra le altre cose — disciplinato il procedimento autorizzativo per l’integrale ricostruzione, potenziamento, rifacimento e riattivazione di impianti esistenti eolici e fotovoltaici, con l'obiettivo di ridurre le ripercussioni negative sull’ambiente degli impianti esistenti, garantendo al contempo misure di compensazione di carattere ambientale in favore delle comunità locali.