BEI, graduale eliminazione dei prestiti alle fonti fossili
La Commissione europea sostiene ed approva in pieno la nuova politica in materia di prestiti energetici, adottata ieri 14 novembre alla riunione del Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI).
La BEI, il cui scopo principale è di sostenere gli obiettivi dell'Unione europea fornendo finanziamenti a lungo termine per specifici progetti di investimento, ora risulta più "allineata" con l'Accordo di Parigi e più in generale con le politiche in materia di energia e clima sostenute dalla Commissione.
Commissione che — lo ricordiamo — preme per un consistente aumento dei finanziamenti ai sistemi energetici a basse emissioni di carbonio e per una graduale riduzione (fino alla completa eliminazione) del sostegno ai progetti di combustibili fossili, compreso il gas naturale.
E proprio su questo tema, la Commissione si è dichiarata soddisfatta dell'accordo di compromesso trovato dal consiglio di amministrazione della BEI. Un accordo che prevede una fase di transizione verso la definitiva eliminazione di nuovi prestiti per progetti relativi al gas naturale, compresi i cosiddetti progetti di interesse comune (interconnessione e stoccaggio del gas).
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