Conversione decreto fiscale, confermata 'sanatoria' su Conto energia e Tremonti ambiente
Milano, 27 dicembre 2019 - 00:00

Conversione decreto fiscale, confermata 'sanatoria' su Conto energia e Tremonti ambiente

Con la pubblicazione in GU della legge di conversione del decreto-legge n. 124/2019, viene confermata la misura per superare i contenziosi derivanti dall'annosa questione legata alla cumulabilità tra la detassazione ambientale e Conto energia.

Ricordiamo che l'articolo 36 del decreto-legge ha introdotto una procedura che consente al contribuente di mantenere il diritto a beneficiare delle tariffe incentivanti per il fotovoltaico, sanando l'eventuale incompatibilità tra la detassazione di cui alla Tremonti ambiente con le tariffe spettanti del III, IV e V Conto energia.

Tale sanatoria si attua versando all'Agenzia delle entrate, entro il 30 giugno 2020, una somma determinata "applicando alla variazione in diminuzione effettuata in dichiarazione relativa alla detassazione per investimenti ambientali l’aliquota d’imposta pro tempore vigente".

Entro la medesima data, il contribuente dovrà effettuare una comunicazione all'Agenzia delle entrate, il cui contenuto e modalità di invio saranno stabiliti con un provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate (da pubblicare entro il 23 febbraio 2020). Naturalmente, chi decide di avvalersi della "sanatoria" dovrà rinunciare ai contenziosi in corso, anche in caso di parere favorevole.

La legge n. 157/2019, di conversione del Dl fiscale, non soltanto conferma tutte queste disposizioni ma aggiunge anche un'ulteriore tutela per il contribuente. Il nuovo comma 6-bis dell'articolo 36, infatti, precisa che il GSE non può applicare la decurtazioni delle tariffe incentivanti (prevista dall'articolo 42 del Dlgs 28/2011, in caso di accertamento di violazioni) nei confonti dei contribuenti che scelgono di aderire alla "sanatoria".