Accumulo e FV incentivato: sì alla detrazione fiscale
Milano, 16 gennaio 2020 - 00:00

Accumulo e FV incentivato: sì alla detrazione fiscale

ATER ha lanciato una petizione diretta al Governo, per chiedere che anche i sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici in Conto energia possano accedere alle detrazioni fiscali del 50%.

Già nel giugno del 2019, un'altra associazione (ANIE Rinnovabili) aveva chiesto chiarimenti all'Agenzia delle entrate in seguito alla pubblicazione della circolare 13/E. Secondo ANIE, la circolare  ha inserito un elemento di incertezza stabilendo che "l'installazione successiva del sistema di accumulo non dà diritto alla detrazione nel caso in cui l’impianto fotovoltaico non sia stato ammesso alla detrazione in quanto oggetto di tariffe incentivanti".

Non essendo arrivata ad oggi nessuna risposta dall'Agenzia delle entrate, l'associazione ATER ha deciso di lanciare una petizione al Governo per chiedere che anche i sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici in Conto energia possano accedere alle detrazioni del 50%.

A parere dell'associazione, infatti, non è compresibile il motivo per cui l'energia incentivata non possa ottenere ulteriori aiuti da parte dello Stato.

ATER fa anche notare che "l'energia elettrica utilizzata da un sistema di accumulo non deve necessariamente essere quella incentivata proveniente dall'impianto fotovoltaico. Inoltre qualsiasi proprietario di un impianto incentivato è sempre stato assolutamente libero di utilizzare l'energia elettrica autoprodotta come meglio crede, tanto è vero che l'energia in eccesso — quella non autoconsumata dall'utenza — viene ceduta alla rete e riceve un ulteriore contributo economico in Conto Scambio".

Se pensiamo che in Italia ci sono oltre 200.000 impianti fotovoltaici domestici incentivati in Conto energia che potrebbero installare un sistema di accumulo, i vantaggi per la rete elettrica nazionale e la transizione energetica non sarebbero certo pochi.

Per firmare la petizione, vedi i Riferimenti in basso.