Il Friuli-Venezia Giulia disciplina la restituzione delle acque geotermiche
Milano, 23 gennaio 2020 - 00:00

Il Friuli-Venezia Giulia disciplina la restituzione delle acque geotermiche

La Regione ha definito i criteri e le modalità tecniche di restituzione delle acque derivanti da sondaggi e da perforazioni, nonché la restituzione delle acque non utilizzate per scopi geotermici o di scambio termico e delle acque termali.

Il nuovo regolamento è allegato al decreto del Presidente della Regione 8 gennaio 2020, n. 01/Pres., emanato in attuazione dell'articolo 14, comma 1, lettera i) della legge regionale in materia di difesa del suolo e utilizzazione delle acque (Lr 29 aprile 2015, n. 11).

Il decreto contiene — nell'allegato A — l'elenco dei parametri chimico-fisici delle acque da restituire, al fine di non compromettere gli usi delle risorse idriche e di non causare danni alla salute e all’ambiente.

L'allegato B, invece, contiene la domanda di autorizzazione alla restituzione delle acque. I titolari dei permessi di ricerca, delle concessioni di coltivazione o di derivazione di acque sotterranee, per scopi geotermici o di scambio termico e per attività termali, dovranno presentare (in modalità telematica) la domanda alla struttura regionale competente, per dimostrare di avere adeguato le modalità di restituzione alle disposizioni del regolamento.