TEE e contributo tariffario, la nuova proposta di Arera
Milano, 25 febbraio 2020 - 00:00

TEE e contributo tariffario, la nuova proposta di Arera

Pubblicato il DCO con gli orientamenti dell'Autorità sulla revisione del contributo tariffario: viene confermato il tetto massimo a 250 euro/TEE e introdotto un nuovo parametro per un mercato più efficiente. Invariato il valore del contributo 2018.

Con il documento di consultazione 20 febbraio 2020 n. 47/2020/R/efr, Arera presenta i suoi orientamenti sulla revisione del contributo tariffario da riconoscere ai soggetti obbligati nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.

La revisione si è resa necessaria in seguito alla sentenza 28 novembre 2019, n. 2538, con cui il TAR Lombardia ha dichiarato illegittimo il Dm 10 maggio 2018, proprio nel punto in cui fissa il valore massimo del contributo tariffario a 250 euro/TEE.

I Giudici di Milano hanno stabilito che la determinazione di tale valore non era competenza del Ministero, bensì dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Dal momento che il TAR si è espresso su una questione di competenze, senza formulare un giudizio sul valore del contributo in sé o sulla sua quantificazione, l’Autorità "ritiene che sia necessario confermare il cap al contributo tariffario riconosciuto preesistente". In altri termini, ARERA conferma il tetto del contributo a 250 €/TEE.

Novità, invece, per il prezzo limite degli scambi bilatelali: ARERA propone di innalzare il cap a 260 €/TEE.

Il DCO prevede anche l'introduzione del parametro δ (delta), e cioè di un "coefficiente positivo inferiore all’unità e, in particolare, nell’intorno di 95%", finalizzato a stimolare un mercato dei TEE maggiormente efficiente.

Infine, ARERA conferma il valore del contributo tarriffario riconosciuto per l'anno d'obbligo 2018. Secondo l'Autorità non è opportuno applicare la nuova disciplina, che sarà adottata in seguito alla consultazione in corso, all’anno d’obbligo 2018 già concluso; ritiene, invece, "preferibile confermare la valorizzazione già operata con l’annullata determinazione 10 luglio 2019".

La consultazione si chiude il 12 marzo 2020. I soggetti interessati possono inviare osservazioni e suggerimenti servendosi, preferibilmente, del servizio interattivo messo a disposizione sul sito internet dell’Autorità (vedi i Riferimenti in basso). In alternativa, è possibile inviari i commenti anche all'indirizzo PEC (protocollo.aeegsi@pec.energia.it), e-mail (info@arera.it), oppure ancora via fax o posta.