TEE, tenuta del meccanismo a rischio
Milano, 9 marzo 2020 - 00:00

TEE, tenuta del meccanismo a rischio

A lanciare il grido d'allarme è Utilitalia in una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro dell'Ambiente, chiedendo interventi sul periodo transitorio per evitare perdite ai distributori e scongiurare un'impenata dei prezzi.

La Federazione delle imprese dei servizi pubblici di acqua, ambiente e energia non nasconde la seria preoccupazione per il momento critico che sta vivendo il meccanismo dei Certificati bianchi.

Secondo Utilitalia infatti, a rischio è "la tenuta stessa del meccanismo, uno strumento fondamentale per la promozione dell’efficienza energetica in Italia e, in sostanza, per l’efficientamento dei consumi energetici del settore civile e industriale nostro Paese".

Per superare questo momento "sono necessari interventi urgenti e soprattutto una prospettiva per indicare una direzione di sviluppo", anche per centrare gli obiettivi previsti dal Piano nazionale integrato energia e clima.

È per questo che Utilitalia ha chiesto un incontro con il Governo: "in assenza di un intervento efficace sulla normativa vigente, le nostre Imprese si troverebbero nella posizione di dover valutare l’opportunità di non acquistare i Titoli di efficienza energetica ad un prezzo superiore a quello individuato dall’Autorità di regolazione come il corretto valore di riferimento; applicando di fatto il ‘tetto di spesa’ implicitamente suggerito dal decreto ministeriale del 2018 e dalla stessa Arera e continuando a dimostrare in tutti i contesti l’illegittimità e l’irragionevolezza della penalizzazione operata sui soggetti obbligati".

Il Governo dovrebber agire subito per "ripristinare lo spirito originale del meccanismo basato sulla promozione dell’efficienza energetica conseguita e misurata e non sulla preselezione delle tecnologie".

A tale scopo, Utilitalia propone di:

• prevedere il rilascio dei Certificati bianchi in caso di interventi di riqualificazione profonda con rinnovo edilizio; e in deroga la possibilità di cumulare i Certificati bianchi con altre detrazioni anche di carattere fiscale, destinate allo stesso progetto;

estendere il sistema dei Certificati con un maggior grado di penetrazione nel settore residenziale, nel terziario, nella Pubblica amministrazione e nei trasporti;

• riammettere pienamente al meccanismo i recuperi termici, il free-cooling, le modifiche di layout impiantistico, il recupero di energia termica da fonte rinnovabile.

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