UK, 500 milioni di sterline per stazioni di ricarica rapida EV
Il cancelliere britannico Rishi Sunak, ha presentato alla Camera dei Comuni i piani di spesa per il 2021. Previsti cospicui stanziamenti per veicoli elettrici, stazioni di ricarica e lotta all'inquinamento nelle città.
Sunak ha proposto uno stanziamento di 500 milioni di sterline per incentivare l'installazione di stazioni di ricarica rapida per auto elettriche; l'obiettivo è quello di assicurare agli automobilisti un punto di ricarica ogni 30 miglia (48,2 km).
Stanziamenti anche per la lotta alle emissioni di biossido di azoto in tutte le città britanniche. Il cancelliere ha parlato di 300 miioni di sterline per tagliare le tasse sui trasporti puliti e agevolare l'acquisto di auto, furgoni, moto e taxi a basse emissioni o a emissioni zero. "Oltre a tassare l'inquinamento, investiremo e taglieremo le tasse sui trasporti puliti", ha affermato il cancelliere.
Prevista anche una rimodulazione delle tasse su elettricità e gas: "l'elettricità — afferma Sunak — è ora una forma di energia più pulita del gas. La nostra "climate change leavy" a carico delle imprese elettriche ha un tasso più elevato rispetto a quanto pagato dalle imprese del gas. Quindi, come ulteriore passo verso l'equalizzazione delle tariffe e l'incoraggiamento dell'efficienza, dall'aprile 2022 congeleremo il prelievo sull'elettricità e aumenteremo quello sul gas".
Ben Kellison, direttore della ricerca di Wood Mackenzie, ha così commentato l'iniziativa britannica: "si prevede che l'1,5% di tutti i veicoli nel Regno Unito avrà un punto di ricarica entro la fine del 2020, con un aumento fino al 43% entro il 2040 ... I 500 milioni di sterline stanziati per i punti di ricarica rapida appaiono oggi elevati rispetto agli stanziamenti previsti dagli altri paesi europei. Tuttavia, è probabile che vedremo sforzi simili in Europa, dato che la tabella di marcia del Green Deal è stata definita".