Clima e caldaie a biomassa, due norme UNI in consultazione
Milano, 18 marzo 2020 - 00:00

Clima e caldaie a biomassa, due norme UNI in consultazione

L'Ente italiano di normazione ha messo in consultazione 2 progetti di norma: uno riguarda la gestione dei gas a effetto serra e l'altra la verifica, installazione, controllo e manutenzione delle caldaie alimentate a legna o altri biocombustibili solidi.

La Commissione ambiente dell'UNI ha messo in inchiesta pubblica preliminare il progetto di norma UNI1607480, dal titolo "Gestione dei gas ad effetto serra e relative attività — Struttura e principi per le metodologie sulle azioni climatiche".

Il progetto prevede l'adozione della ISO 14080:2018 e fornisce le linee guida per stabilire approcci e processi per:

• identificare, valutare e revisionare le metodologie;

• sviluppare le metodologie;

• gestire le metodologie.

Il documento è applicabile alle azioni per il clima per affrontare il cambiamento climatico, compreso l'adattamento ai suoi impatti e alla mitigazione dei gas ad effetto serra (GHG) a supporto della sostenibilità. Tali azioni possono essere utilizzate da o per progetti, organizzazioni, giurisdizioni, settori economici, tecnologie e prodotti, politiche, programmi e attività non governative.

Il CTI ha, invece, messo in consultazione preliminare il progetto di norma UNI1607619, dal titolo "Caldaie alimentate a legna o altri biocombustibili solidi — Verifica, installazione, controllo e manutenzione".

Il documento definisce i requisiti di progettazione, installazione, controllo e manutenzione di impianti (circuito primario) con generatore di calore di tipo caldaia che utilizza come fluido termovettore l'acqua calda con temperatura non superiore a 110 °C, destinati al riscaldamento ambiente (con o senza produzione acqua calda sanitaria) o alla produzione di acqua calda sanitaria.

La futura norma si applicherà agli impianti con generatori alimentati con biocombustibili solidi di cui alle norme della serie UNI EN ISO 17225 da 2 a 5. Sono esclusi dal campo di applicazione gli impianti realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale (ad eccezione delle serre).

I soggetti interessati possono inviare le proprie osservazione entro il 31 marzo 2020, servendosi della banca dati dell'UNI (vedi i Riferimenti in basso).

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