Covid-19: controlli telematici su tracciabilità biomasse
I controlli relativi alla biomassa utilizzata per la produzione di energia elettrica rinnovabile nel corso del 2019, ai fini del riconoscimento del coefficiente moltiplicativo 1,80 dei CV, verranno effettuati secondo procedure informatiche.
Con circolare n. 957 del 24 marzo 2020, il ministero delle Politiche agricole e forestali chiarisce le nuove modalità di controllo sulla tracciabilità delle biomasse, adottate per contrastare il diffondersi dell'epidemia e assicurare al contempo agli operatori il riconoscimento degli incentivi.
I funzionari incaricati contatteranno via mail gli operatori elettrici e comunicheranno la tipologia di documentazione necessaria, che dovrà essere inviata informaticamente per svolgere il controllo. Preliminarmente dovrà essere inviata una dichiarazione in cui si attesta che tutta la documentazione trasmessa ai fini della certificazione della tracciabilità di filiera per il coefficiente moltiplicativo 1,80 è conforme all’originale.
Si dovrà inoltre attestare che tutti i documenti di trasporto, relativi ad ogni fornitore (e che verranno inclusi negli elenchi trasmessi per il controllo) sono conformi a quelli registrati nella contabilità fiscale. Tale documentazione, che deve essere obbligatoriamente conservata in forma cartacea, potrà essere verificata dai funzionari incaricati nelle successive visite di controllo.
Queste modalità provvisorie di controllo si applicheranno fino all’emanazione di eventuali nuove disposizioni ministeriali.
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