Piemonte autorizza siero di latte in impianti biogas
Milano, 3 aprile 2020 - 00:00

Piemonte autorizza siero di latte in impianti biogas

Per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19, la Regione consente l'invio di siero di latte, tal quale o concentrato, quale sottoprodotto, agli impianti di digestione anaerobica autorizzati ai sensi del Dlgs 387/2003.

Dopo il Veneto e la Lombardia, ora anche il Piemonte — con Dgr 27 marzo 2020, n. 18-1176 — tenta di far fronte alle crescenti difficoltà del settore caseario. A causa dei problemi che hanno investito anche la logistica dei trasporti, i caseifici si trovano in grande difficoltà nel consegnare i sottoprodotti della lavorazione del latte, in primis il siero di latte che costituisce oltre l'80% in volume del latte caseificato, alle imprese che lo trasformano.

La Regione, dunque, autorizza l'invio di siero di latte, tal quale o concentrato, quale sottoprodotto, agli impianti di digestione anaerobica autorizzati ai sensi del 387/2003, senza dover procedere alla richiesta di modifica dell'elenco delle matrici in ingresso ai biodigestori contenuta nelle singole autorizzazioni. Qualora gli impianti non siano conformi, per quanto riguarda l'impiego del siero di latte, al regolamento europeo n. 1069/2009 sui sottoprodotti animali, è necessario presentare un'istanza preventiva all'Asl territorialmente competente.

In ogni caso, il gestore dell'impianto di biogas deve dare preventiva comunicazione alla Provincia che ha concesso l'autorizzazione ai sensi del Dlgs 387/2003 e alla Asl territorialmente competente, indicando i quantitativi che intende impiegare e lo stabilimento di trasformazione di provenienza del siero di latte.

Le disposizioni contenute nella Dgr 27 marzo 2020, n. 18-1176 saranno in vigore fino a 30 marzo 2020.