Ripresa economica verde post Covid-19, aderiscono anche banche e assicurazioni
Più di 50 amministratori delegati di banche e compagnie di assicurazioni hanno aderito alla Green Recovery Alliance, lanciata il mese scorso dal Parlamento europeo
Nata su iniziativa dell'europarlamentare francesce Pascal Cafin, la Green Recovery Alliance è un accordo firmato da leader politici e dirigenti di aziende, per una ripresa economica verde post Covid-19.
L'accordo propone di porre la transizione verso un'economia neutrale dal punto di vista climatico, la protezione della biodiversità e la trasformazione dei sistemi agroalimentari al centro della politica economica europea post pandemia. Misure che hanno tutto il potenziale di offrire posti di lavoro immediati, crescita economica, città più resilienti e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini europei e del mondo intero.
Oltre a 79 deputati di ogni colore politico, l'alleanza riunisce anche gruppi della società civile, tra cui 37 amministratori delegati (di Ikea, H&M, Unilever, Danone, E.ON, ecc.), 28 associazioni imprenditoriali, la confederazione sindacale europea, 7 ONG e 6 gruppi di riflessione.
A quesi si sono ora aggiunti altri 50 CEO di banche e compagnie di assicurazioni, tra cui BNP Paribas, AXA, Allianz e Santander.
"Oggi è ancora più importante lavorare con gli attori del settore finanziario, perché il passaggio alla neutralità climatica implica consistenti investimenti", ha affermato l'eurodeputato Pascal Canfin. "Non possiamo limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi senza che banche e gestori patrimoniali allineino i loro portafogli a questo obiettivo".