Fotovoltaico, 1 azienda su 5 rischia la chiusura
Milano, 8 maggio 2020 - 00:00

Fotovoltaico, 1 azienda su 5 rischia la chiusura

A causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19, gli operatori del settore fotovoltaico hanno registrato un importante calo degli ordini, che potrebbe mettere a rischio anche molti posti di lavoro.

L'associazione ITALIA SOLARE ha effettuato un sondaggio tra circa 500 operatori del settore (installatori di impianti fotovoltaici, progettisti, distributori, produttori di materiali, EPC, operatori O&M e sviluppatori di impianti), per verificare l'impatto del periodo di lockdown e anche le previsioni per il resto dell'anno.

Il 32% degli intervistati ha registrato una contrazione dell'attività tra il 75 e il 100%, mentre il 40% tra il 25 e il 74% e il restante 29% ritiene che la contrazione degli ordini sia arrivata fino a un quarto del valore rispetto all'anno precedente. Rimane critica anche la previsione complessiva sull'andamento degli affari per l'anno 2020: il 70% degli operatori stima un calo delle commesse compreso tra il 25 e il 75%, mentre rimane molto bassa (5,2%) la percentuale di chi prevede una contrazione del proprio business di oltre il 75%.

Purtroppo, circa il 20% degli operatori intervistati ha detto che la propria azienda rischia la chiusura o il fallimento. Pesante anche il contraccolpo sull'occupazione: il 72% afferma che ci sarà una riduzione fino al 25% del numero degli occupati, il 16% prevede una contrazione fino al 50%, mentre il restante 12% stima una riduzione tra il 50 e il 100% dei propri lavoratori.

Per superare questo momento di crisi, gli operatori chiedono con massima urgenza interventi per stimolare il rilancio del settore, quali ad esempio lo sblocco degli iter autorizzativi di nuovi impianti fotovoltaici, a partire da quelli a terra associati ad attività agricole, la partenza delle comunità energetiche, l'agevolazione del revamping e repowering degli impianti esistenti.

"I risultati di questa nostra seconda indagine evidenziano come il comparto del solare stia vivendo una grande crisi, ma allo stesso tempo siamo fiduciosi che si possa ripartire velocemente, ma solo se si interviene rapidamente e in modo efficace. Più che incentivi gli operatori chiedono lo snellimento della burocrazia, che è il vero ostacolo per il settore. Uscire da questo periodo buio è possibile e lo si deve fare puntando sullo sviluppo green, vero motore per il futuro del Paese", ha commentato Paolo Rocco Viscontini, presidente di ITALIA SOLARE.