Combustione di farine di carne e ossa, le regole Ue
La Commissione europea ha approvato il nuovo regolamento che disciplina l'utilizzo come combustibile delle farine di carne e di ossa, negli impianti termici di potenza non superiore a 50 MW.
Il regolamento n. 2020/735/Ue modifica l'articolo 6 del regolamento n. 142/2011, relativo all'impiego del letame di animali d'allevamento come combustibile, includendovi anche le norme relative all'uso delle farine di carne e ossa.
Tale inclusione è dovuta ai progressi industriali che hanno portato allo sviluppo di una tecnologia per l'uso delle farine di carne e ossa come combustibile, al fine di utilizzare il calore generato.
Le nuove regole si applicano agli impianti di combustione con potenza termica nominale non superiore a 50 MW e garantiscono che il possibile impatto negativo sull'ambiente e sulla salute umana derivante dall'incenerimento delle farine di carne e ossa non sia maggiore di quello derivante dalla combustione dei rifiuti.
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