Edifici efficienti e green bond, due consultazioni Ue
La Commissione europea ha avviato due consultazioni pubbliche, una dedicata alle misure per favorire la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e l'altra per l'istituzione di un Green Bond Standard (GSB).
Green Bond Standard (GSB)
Le obbligazioni verdi svolgono un ruolo sempre più importante nel finanziamento delle attività necessarie per la transizione a basse emissioni di carbonio. In quanto tali, saranno estremamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo e svolgeranno un ruolo ancora più importante nello sbloccare gli investimenti nel settore privato, per affrontare i cambiamenti climatici e favorire una ripresa economica sostenibile post Covid-19.
Inoltre, uno standard ufficiale per i green bond europei potrebbe anche rafforzare il ruolo internazionale dell'euro e contribuire a consolidare l'Europa come hub globale per la finanza verde.
Tuttavia, non esiste uno standard uniforme per le obbligazioni verdi all'interno dell'Unione europea. Lo scopo della consultazione è, quindi, quello di raccogliere le opinioni delle parti interessate per individuare questo standard.
"Le obbligazioni verdi — ha dichiarato il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Valdis Dombrovskis — aiuteranno a rafforzare il più ampio buy-in del settore privato di cui abbiamo bisogno per avviare una ripresa economica sostenibile, in linea con il Green Deal europeo. Questa consultazione mira a scoprire cosa possono fare l'Ue e i suoi Stati membri per sostenere e incentivare l'emergere di un mercato obbligazionario verde su larga scala e di alta qualità ".
I soggetti interessati hanno tempo fino al 2 ottobre 2020 per inviare le proprie osservazioni, servendosi della piattaforma on line messa a disposizione della Commissione Ue.
Renovation Wave
L'iniziativa Renovation Wave è una priorità nell'ambito del Green Deal europeo e ha come scopo quello di aumentare il tasso e la qualità della riqualificazione energetica degli edifici esistenti, contribuendo così alla decarbonizzazione del patrimonio edilizio. Grazie a specifiche misure di ordine normativo e finanziario, l'obiettivo è quello di raddoppiare il tasso di riqualificazione annuo del patrimonio edilizio esistente. Questa iniziativa costituisce un elemento centrale per una ripresa verde e resiliente post Covid-19.
La Commissione europea ha deciso di mettere in consultazione la Renovation Wave, con l'obiettivo di raccogliere opinioni su come renderla la più efficace, globale e ambiziosa possibile.
"Una casa confortevole e bollette ridotte sono tra le massime priorità per ogni famiglia europea — ha dichiarato il Commissario per l'energia Kadri Simson -. Vogliamo rendere ciò una realtà e vogliamo anche riqualificare gli edifici pubblici, come scuole e ospedali e edifici commerciali, per assicurarci che siano efficienti sia dal punto di vista energetico che economico. The Renovation Wave creerà posti di lavoro locali e vantaggi economici in tutta Europa".
I soggetti interessati hanno tempo fino al 9 luglio 2020 per inviare le proprie osservazioni, servendosi della piattaforma on line messa a disposizione della Commissione Ue.
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